prima del 1500, estate 1550, rif. dal 1530 ca., di Appenzello. Proprietario di una locanda ad Appenzello, fu balivo nel Rheintal (1536-38), oltre 50 volte inviato alla Dieta fed. (1537-49) e Landamano (1541-43, 1546-47). Ebbe il comando di truppe appenzellesi al servizio del re franc. (1536, 1542, 1548). Negli anni 1541-42 fu delegato cant. nella vertenza sul commercio del lino con San Gallo e in varie liti con l'abate di San Gallo. Nel 1549 fu mediatore fed. in dissidi di confine fra i baliaggi di Bellinzona e di Lugano. Fu tra i politici appenzellesi di maggiore rilievo nella Conf. dell'epoca.
Riferimenti bibliografici
- AppGesch, 1, 460-463
- M. Kunz, «Zugang zu den Ämtern? - Eine Frage der Verwandtschaft», in AJb, 125, 1997, 21-50
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ prima del 1500 ✝︎ estate 1550 |
Classificazione