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MartinStähelin

16.9.1631 Basilea, 15.8.1697 Basilea, rif., di Basilea. Figlio di Johannes, commerciante di ferramenta e membro del Consiglio dei Tredici, e di Margaretha Burger, figlia di Johannes, borgomastro di Colmar. 1) (1658) Margaretha nata S., figlia di Johann Jakob; 2) (1687) Katharina Forcart, figlia di Jacob. Dal 1644 svolse una formazione di orefice a Neuchâtel e in seguito si perfezionò in Germania, nei Paesi Bassi e in Francia (1648-60). Quale membro dei Sei (Sechser) della corporazione dell'Orso fece parte del Gran Consiglio di Basilea (1666). Assessore del tribunale della Grande Basilea (1670), divenne maestro della corporazione dell'Orso e accedette al Piccolo Consiglio (1671), di cui fu membro fino alla morte. Fu amministratore della zecca (1675), inviato di Basilea al sindacato dei quattro baliaggi it. a Lugano (agosto del 1680) e ispettore dell'orfanotrofio (dal 1682), una funzione che sembra avere esercitato con particolare impegno. Nell'ambito dei disordini politici e della crisi di Stato del 1691, fu eletto maestro a capo delle corporazioni (una delle due massime cariche cittadine) insieme a Hans Heinrich Zaeslin e divenne membro del Consiglio dei Tredici. S., che evidentemente fu popolare, rivestì tale carica anche dopo la riammissione dei suoi predecessori, con cui si alternò. Secondo Peter Ochs S. lasciò manoscritti (Stehelinsche Manuscripte) sugli avvenimenti del 1691, nel frattempo scomparsi.

Riferimenti bibliografici

  • F. Stähelin, Geschichte der Basler Familie Stehelin und Stähelin, 19602, 52 sg.
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Appartenenza familiare
Dati biografici ∗︎ 16.9.1631 ✝︎ 15.8.1697

Suggerimento di citazione

Hermann Wichers: "Stähelin, Martin", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 07.11.2012(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/019310/2012-11-07/, consultato il 29.03.2024.