prima del 1348, 3.3.1414 Basilea (presso la certosa). Figlio di Johan, commerciante. 1) una donna non nota; 2) (1398) Verena Sevogel. Fu membro del Consiglio di Basilea per la corporazione della Chiave (1368 e 1380), maestro a capo delle corporazioni (a più riprese tra il 1375 e il 1402) e, quale titolare del diritto di infeudazione (Achtburger; più volte dal 1382 al 1408), borgomastro (1388), membro del Consiglio dei Sette (1408-09) e inviato nei territori del Reno superiore e nell'Impero. Detenne in pegno le fortezze mediana e anteriore di Wartenberg con il villaggio di Muttenz (1396), Schenkenberg (1404) e la fortezza di Rheinfelden (1405). Arricchitosi grazie a prestiti e pegni, nel 1401 donò la corte vescovile nella Piccola Basilea all'ordine dei certosini, che vi costruirono il proprio convento. Nel 1409, nel conflitto fra gli Asburgo e Basilea, Rheinfelden gli confiscò i beni e Basilea lo imprigionò e lo costrinse al pagamento di una multa di 12'000 fiorini. Perciò entrò in conflitto con la sua fam. e perse cariche e dignità.
Riferimenti bibliografici
- G. Schönberg, Finanzverhältnisse der Stadt Basel im 14. und 15. Jahrhundert, 1879
- W. Merz, Die Burgen des Sisgaus, 4, 1914
- P. Kölner, Die Zunft zum Schlüssel in Basel, 1953
- E. Gilomen, «Die Kartause in Basel», in Das Markgräflerland, 2, 2011, 140-153, spec. 141 sg.
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Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ prima del 1348 ✝︎ 3.3.1414 1414-03-03 |
Classificazione