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BartholomäusSarburgh

ca. 1590 Treviri, verosimilmente all'Aia, discendente probabilmente da una fam. olandese. Si formò forse con il pittore Jan Anthonisz van Ravesteyn all'Aia. Prima del 1619/20 fu attivo per alcuni mesi a Basilea, poi fino al 1623 a Berna, dove aveva una bottega. Realizzò numerose opere commissionate da patrizi bernesi, dipingendo tra l'altro un ritratto di Hans Jakob von Diesbach (1620). A S. sono stati attribuiti anche i ritratti della fam. di Franz Ludwig von Erlach (1621). Tra il 1621 e il 1628 soggiornò spesso a Basilea, in seguito visse a Praga, Colonia (1631) e all'Aia (dal 1632). Durante la triennale attività di S. a Berna l'arte del ritratto riuscì ad affermarsi in città.

Riferimenti bibliografici

  • M. T. Bätschmann, «B. Sarburgh und die Porträtmode», in Berns mächtige Zeit, a cura di A. Holenstein, 2006, 480 sg.
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ ca. 1590

Suggerimento di citazione

Tapan Bhattacharya: "Sarburgh, Bartholomäus", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 11.01.2012(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/019154/2012-01-11/, consultato il 29.03.2024.