Menz. la prima volta nel 1504 come estensore di un atto di fondazione, 1546, di Svitto. Studiò all'Univ. di Pavia (1513-14). Landscriba di Svitto (1516-46), rinnovò l'obituario della parrocchia di Steinen (1529), scrisse una descrizione della guerra di Kappel (1531) e allestì l'urbario delle rendite fondiarie cant. (1538 ca.). Maestro di scuola a Svitto (ca. 1540-46), fu autore di un piccolo manuale per l'apprendimento della lingua ted., la cui stampa venne però negata dal Consiglio di Zurigo. Fu inizialmente incline alla Riforma e amico di Ulrich Zwingli, ma presto prese le distanze dalla nuova fede.
Riferimenti bibliografici
- A. Dettling, Einiges über das schwyzerische Volksschulwesen vor 1798, 1933, 45-48
- M. Ochsner, «Landschreiber B. Stapfer von Schwyz und das von ihm umgearbeitete Jahrzeitbuch Steinen», in MHVS, 41, 1936, 1-113
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Scheda informativa
Dati biografici | Prima menzione 1504 ✝︎ 1546 |