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GilgReichmuth

ca. 1465, 1554, di Svitto. 1) Barbara Imhof; 2) Barbara Ulrich. Proprietario di due case a Svitto (1506), fu Consigliere e inviato presso papa Giulio II a Bologna (1510). Fu beneficiario di pensioni milanesi (1515) e papali (1518). Inviato presso papa Leone X, nel 1518 ottenne dai cardinali romani una lettera d'indulgenza per la chiesa parrocchiale di Svitto. Fu più volte delegato alla Dieta fed. (1510-43) e Landamano (1521-22, 1523-25 e 1531-34). Fu comandante delle truppe svittesi durante la seconda guerra di Kappel (1531). Nel 1533 compì una nuova missione a Roma. Gestì un commercio di bestiame e cavalli verso l'Italia settentrionale e, insieme al genero Heinrich Fleckenstein di Lucerna, un vasto commercio di cereali lungo la via del San Gottardo. Nel 1533 diede un contributo decisivo al rinnovo del capitolato tra i cant. catt. e il ducato di Milano, che costituì un vero e proprio trattato commerciale. Nel 1535 ottenne in dono la cittadinanza di Lucerna.

Riferimenti bibliografici

  • AA. VV., Das Geschlecht der Reichmuth, 1977, 11-17
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Suggerimento di citazione

Franz Auf der Maur: "Reichmuth, Gilg", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 20.08.2010(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/019029/2010-08-20/, consultato il 28.03.2024.