10.4.1467 probabilmente a Ginevra, di Annecy. Fu familiare e cameriere (cubicularius) del cardinale Jean de Brogny (1426), cui era senza dubbio legato attraverso la parrocchia d'origine (Annecy-le-Vieux, Savoia). Nel 1428 divenne notaio e segr. del vescovo di Ginevra. Tale funzione, che esercitò fino alla morte, gli fruttò diverse cariche e introiti. Fu pertanto curato di Thairy (Savoia), canonico di S. Andrea a Grenoble, arciprete di Nostra Signora a Ginevra (1437-66/67) e procuratore del capitolo collegiale della cappella dei Maccabei a Ginevra (1445-46 e 1450-51). Fu notaio al Concilio di Basilea nel 1431-32, dove la sua presenza è attestata anche nel 1440. Nel 1450 partecipò, sotto l'amministratore della diocesi, l'ex antipapa Felice V, alla redazione delle costituzioni per il tribunale vescovile di Ginevra.
Riferimenti bibliografici
- HS, II/2, 296 sg.
- L. Binz, Vie religieuse et réforme ecclésiastique dans le diocèse de Genève pendant le grand schisme et la crise conciliaire (1378-1450), 1973, 92, 139 sg., 305
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Scheda informativa
Dati biografici | ✝︎ 10.4.1467 1467-04-10 |