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Klingnaucomune

Veduta a valle sulla cittadina lungo l'Aar. Dettaglio di un disegno a penna acquerellato, realizzato da Johann Heinrich Meyer, 1794 (Kunsthaus Zürich).
Veduta a valle sulla cittadina lungo l'Aar. Dettaglio di un disegno a penna acquerellato, realizzato da Johann Heinrich Meyer, 1794 (Kunsthaus Zürich). […]

Com. AG, distr. Zurzach; (1239: Chlingenowe). Situata sul versante destro della bassa valle dell'Aar tra il lago artificiale di K. e Achenberg, la cittadina sorge su una dorsale rocciosa, che un tempo, separata da un ramo laterale dell'Aar, formava un'isola; K. comprende due file di case che circondano la piazza della chiesa dalla forma ovale. Pop: 500-600 ab. attorno al 1400, 1000 nel 1800, 1300 nel 1850, 1134 nel 1900, 1778 nel 1950, 2710 nel 2000. Nel 1239 Ulrich von Klingen acquistò il terreno dal convento di Sankt Blasien per fondarvi la città e fece un accordo con l'abate per insediarvi servi del convento. A seguito delle ampie donazioni dei von Klingen (1251-68), i gerosolimitani, cui fu attribuita una propria porta cittadina, nel 1268 trasferirono la commenda di Leuggern a K. Nel 1269 Walther von Klingen vendette la città con le terre circostanti a suo cugino, il vescovo Eberhard von Waldburg, che vi insediò un balivo. Oltre a K. fecero parte dell'omonimo baliaggio vescovile esterno anche Koblenz, Siglistorf, Mellstorf, Döttingen e Zurzach. Nel 1314 la città ottenne una carta di franchigia. Il giorno di S. Giovanni si teneva l'assemblea annuale presieduta dal balivo vescovile, durante la quale i cittadini eleggevano il Piccolo Consiglio, il Gran Consiglio e il tribunale cittadino. Nel 1416 la commenda si trasferì nuovamente a Leuggern. A K. un economo amministrava fino al 1800 ca. i beni della commenda di Leuggern-K. Tra il 1415 e il 1798 K. - uno dei tre baliaggi esterni della contea di Baden, il cui balivo deteneva l'alta giustizia - fu soggetto al dominio dei Conf. Nel XVII sec. si stabilirono a K. per un certo periodo alcune famiglie ebree, attive nel commercio di bestiame. Nel 1798 Joseph Häfelin, l'ultimo luogotenente del balivo, fu privato della sua carica. In sostituzione dei Consigli i cittadini di K. nominarono un municipio di cinque membri; in seguito alle dimissioni di quest'ultimo nel marzo del 1803 l'assemblea com. elesse un Ammann. Catastrofi come l'incendio del 1586, che distrusse 84 edifici, o le epidemie di peste del 1611 e del 1635 frenarono più volte lo sviluppo economico della città. Nel 1611 morirono 226 persone, pari a un terzo della pop. di K. Nel 1813-14 il tifo causò la morte di ca. 3000 persone, in particolare soldati delle truppe antinapoleoniche di passaggio a K. Le vittime furono sepolte a nord della città in una fossa comune nel cimitero imperiale (monumento in memoria dei soldati austriaci).

All'epoca della fondazione della città la zona di K. faceva parte della parrocchia di Zurzach. Nel 1256 Walther von Klingen donò alla chiesa di K. i censi delle terre comprese entro le mura e il capitolo di Zurzach vi insediò un amministratore parrocchiale stabile. Nel 1360 la parrocchia di K. comprendeva la giurisdizione della città, la cappella di Koblenz e le chiese di Döttingen e Würenlingen. Lo stesso anno il vescovo di Costanza Heinrich von Brandis integrò la chiesa parrocchiale al capitolo di Zurzach, cui spettò in seguito l'attribuzione della prebenda parrocchiale e della cappellania. Nel 1864 il diritto di nomina del prete passò alla parrocchia e due anni più tardi furono riscattati diritti e doveri del capitolo di Zurzach sulla chiesa di K. La chiesa parrocchiale catt. di S. Caterina, risalente al 1491, fu restaurata nel 1968-69 e la cappella di Loreto ad Achenberg fu costruita nel 1660-62; dal 1935 vi è una chiesa rif.

Nel 1240 ebbe inizio la costruzione del castello, in origine residenza dei von Klingen, cui fu poi aggiunta un'ala abitativa (prima del 1269) e la cinta muraria esterna (1331). Nella seconda metà del XIV sec., il vescovo di Costanza, che vi risiedette per un lungo periodo, fece costruire altri edifici. Due secoli più tardi il castello, sede dei balivi di Costanza, era in uno stato di tale deterioramento da spingere i Conf. a chiedere al vescovo di restaurarlo. Nel 1804 fu ceduto al cant. Argovia, che nel 1817 lo mise all'asta. In seguito vi si insediarono diverse industrie e solo nel XX sec. fu acquisito da una fondazione. Nel 1250 il prevosto del convento di Sankt Blasien si trasferì da Döttingen a K. Lo stabile della prepositura, il terzo sorto nella città bassa, fu costruito in stile barocco da Giovanni Gaspare Bagnato tra il 1746 e il 1753 e venduto nel 1812; oggi ospita una scuola. Il convento dei guglielmiti Sion presso Klingnau a est della cittadina, fondato nel 1269 e unico monastero sviz. dell'ordine, fu incorporato nel 1723 nel convento di Sankt Blasien.

Oltre all'agricoltura e all'artigianato, prima del 1850 gli ab. di K. si dedicavano anche alla viticoltura. Già nel XIII e nel XIV sec. si smerciavano grandi quantità di vino di K. Nel 1780 la vigna occupava ca. 115 ettari e attorno alla metà del XIX sec. erano in funzione otto torchi. La diffusione della filossera dopo il 1900 danneggiò seriamente la viticoltura che si riprese solo dopo il 1930. Attorno al 1840 furono aperte le prime industrie (produzione di seta grezza, due tessiture, lavorazione della paglia, fabbrica di piallacci). Nel 1859 la costruzione della linea ferroviaria Turgi-Koblenz permise un ulteriore sviluppo dell'economia della zona, dove si insediarono il calzaturificio Bally, una fabbrica di scatole di sigari e una di carrozzine. Tra la fine del XIX sec. e gli anni 1980-90 si concentrarono a K. e dintorni numerose imprese dell'industria sviz. del legno e del mobile (14 ditte con 496 dipendenti nel 1975 e otto con 648 nel 1985). La fondazione della De Sede AG nel 1965 segnò il temporaneo arresto di questa tendenza. Dal 1960 si osservò un incremento del numero delle imprese a K. e un'apertura a nuovi settori; entro il 1989 furono aperte nel com. non meno di 20 piccole e medie imprese. Accanto a stabilimenti per la lavorazione del legno e del metallo vi si insediarono soc. attive nell'alta tecnologia e nella progettazione industriale. Nel 2000 il settore secondario offriva ancora quasi la metà dei posti di lavoro nel com. Negli anni 1885-1904 il corso dell'Aar fu corretto per impedire le catastrofiche inondazioni. Nel 1931-35 fu costruita la centrale elettrica di K. dell'Aarewerke AG e un lago artificiale, divenuto più tardi un sito di svernamento per gli uccelli migratori (zona cant. protetta dal 1989). Nel 1987 fu costruita la circonvallazione di K. e Döttingen.

Riferimenti bibliografici

  • O. Mittler, Geschichte der Stadt Klingnau, 1 239-1939, 1947 (19672)
  • Clingenowe-Klingnau, 1989
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Suggerimento di citazione

Christoph Herzig: "Klingnau (comune)", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 21.10.2008(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/001837/2008-10-21/, consultato il 29.03.2024.