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HeinrichEschervom Glas

Ritratto all'età di 74 anni. Olio su tela realizzato da un artista sconosciuto (Museo nazionale svizzero, DEP-3203).
Ritratto all'età di 74 anni. Olio su tela realizzato da un artista sconosciuto (Museo nazionale svizzero, DEP-3203).

26.7.1626 Zurigo, 20.4.1710 Zurigo, rif., di Zurigo. Figlio di Hans Conrad, ricco mercante, scoltetto presso il tribunale cittadino e membro del Consiglio, e di Cleophea Künzli, figlia di Hans Heinrich, scoltetto di Winterthur. (1645) Regula Werdmüller, figlia di Hans Jakob, commerciante di ferramenta e uno dei più ricchi cittadini di Zurigo. Tra i sette e i 14 anni frequentò la scuola lat. a Zurigo; trascorse poi un anno e mezzo nell'internato di Montauban. Dopo un tirocinio commerciale di due anni e mezzo presso ditte di Lione e Tolosa fece ritorno a Zurigo e iniziò a lavorare quale commerciante nell'azienda tessile del padre.

E. iniziò la carriera politica nel 1652, divenendo uno dei membri del Gran Consiglio zurighese in rappresentanza della corporazione della Cincia, che rappresentò nel Piccolo Consiglio dal 1663 al 1668. Quale balivo di Kyburg fu dal 1669 primo aspirante alla carica di borgomastro. Dal 1676 al 1678 fu membro (per libera elezione, cioè svincolata dall'appartenenza a una corporazione) del Consiglio; dal 1678 e fino alla morte fu borgomastro in carica durante il primo semestre dell'anno. Nel 1662 contribuì in misura determinante alla fondazione del Direttorio commerciale, la Camera di commercio zurighese attiva fino al XIX sec. Nel 1663 partecipò, come capitano della città, alle trattative per il rinnovo dell'alleanza tra i Conf. e Luigi XIV, durante le quali tentò invano di salvaguardare i privilegi dei commercianti di tessili, che l'avevano designato quale loro rappresentante per controbilanciare l'influenza del borgomastro Johann Heinrich Waser. Una missione diplomatica (1687) alla corte di Luigi XIV, che E. condusse insieme all'alfiere bernese Niklaus Dachselhofer, permise di imprimere una svolta alle relazioni con la Francia. L'importanza di E. risiede in particolare nel fatto che la sua attività politica, fondata su criteri pragmatici ed economici, si distanziò dagli imperativi della politica confessionale.

Riferimenti bibliografici

  • H. C. Huber, Bürgermeister J. H. Escher von Zürich, 1626-1710, und die eidgenössische Politik im Zeitalter Ludwig XIV., 1936
  • TA, 25.4.1981
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Suggerimento di citazione

Martin Lassner: "Escher, Heinrich (vom Glas)", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 04.11.2004(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/018056/2004-11-04/, consultato il 18.04.2024.