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PierreQuisard

ca. 1530, prima del 1591, riformato, di Nyon. Figlio di Urbain, notaio e signore di Crans, e di Claudine Frossard. (1554) Marguerite de Vuippens, figlia di Petremand, signore e donzello di Vuippens; 2) (1574) Jacquemine Vandel; 3) (1579) Andrée de Gingins, figlia di Michel. Studiò diritto a Bourges. Fu notaio (dal 1556), poi castellano di Mont-le-Grand (si dimise nel 1560). Privato dei suoi diritti signorili su Gimel e Longirod nel 1570, cadde in disgrazia per il resto della vita. È noto soprattutto per il Commentaire coustumier, redatto tra il 1555 e il 1562. Quest'opera di natura privata, in cui vengono riportate le consuetudini vodesi, rivestì però anche un carattere ufficiale, poiché era indirizzata ai governi bernese e friburghese. Attingendo ampiamente agli statuti del ducato di Borgogna (1459) e ai nuovi statuti del Borbonese (1521), la raccolta di consuetudini di Quisard non rispecchia sempre fedelmente l'antico diritto del Paese di Vaud. Pubblicata solo nel 1866-67, non venne mai adottata da Berna. Friburgo la utilizzò invece per la sua raccolta di statuti promulgata nel 1650 in diversi baliaggi in precedenza savoiardi. Il Commentaire coustumier acquisì notorietà soprattutto alla fine del XVIII secolo, a causa di un capitolo dedicato agli Stati di Vaud prima della conquista bernese. Fu utilizzato dai rivoluzionari vodesi contro Berna, prima di divenire l'oggetto di una lunga controversia storiografica.

Riferimenti bibliografici

  • J. Schnell, A. Heusler (a cura di), «Der Commentaire Coustumier des Waadtlandes von P. Quisard», in RDS, 13-14, 1866-1867
  • E. A. Farry, P. Quisard und sein Coutumier du Pays de Vaud 1555 sqq., [1947]
  • D. Tappy, «Les sources du coutumier de Quisard de 1562, première rédaction privée des coutumes vaudoises», in Mémoires de la Société pour l'histoire du droit et des institutions des anciens pays bourguignons, comtois et romands, 42, 1985, 67-82
  • D. Tappy, «Les Etats de Vaud», in La Maison de Savoie et le Pays de Vaud, a cura di A. Paravicini Bagliani, J.-F. Poudret, 1989, 245-247
  • J.-F. Poudret, Coutumes et coutumiers, 1, 1998, 137 sg.
Link

Suggerimento di citazione

Denis Tappy: "Quisard, Pierre", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 10.12.2009(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/017792/2009-12-10/, consultato il 28.03.2024.