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DanielBabenberg

prima del 1460 a Soletta, 1517 Lione, catt., di Soletta. Figlio di Heinrich Burkhart, merciaio, di Bamberga (D), cittadino di Soletta dal 1447. 1) Barbara Kindelmann, di Berna (1502); 2) Elisabeth Jüngermann, di Basilea. Fu membro del Nuovo Consiglio (1479), Gemeinmann (1492-94), tesoriere (1498), scoltetto (1500-02 e 1512-17, con interruzioni), balivo a Bechburg (1484-87) e a Gösgen (1494-97). Comandante militare e abile diplomatico, rese preziosi servigi a Soletta, fra l'altro durante la guerra di Svevia e nel corso dei negoziati che seguirono il conflitto. Partecipò alle guerre d'Italia e alla spedizione di Digione, ma si mostrò cauto durante le rivolte contadine del 1513-14. Gli furono fatali la sua ambizione sfrenata, che lo portò a parteggiare prima per l'imperatore Massimiliano I poi per la Francia, e una propensione quasi patologica per le cause giudiziarie (il suo appello alla Camera imperiale provocò, nel 1511, un intervento della Dieta fed.), a causa della quale B. perse il suo patrimonio e nel 1517 fu costretto a fuggire in Francia.

Riferimenti bibliografici

  • H. Sigrist, Solothurnische Biographien, 1951, 8-20
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Suggerimento di citazione

Hans Sigrist: "Babenberg, Daniel", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 28.11.2001(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/017485/2001-11-28/, consultato il 28.03.2024.