L'idea di sostenere lo sport sviz. attraverso delle scommesse sportive venne perseguita da Ernst Thommen dal 1936. Delegato dell'Ass. sviz. di football, Thommen conobbe in Svezia la locale Tipstjänst AB, creata a quello stesso scopo. Poiché la legge sviz. sulle lotterie del 1923 proibiva le scommesse professionalmente organizzate, fu dapprima necessario un decreto del Consiglio fed. (1938) che introducesse un'eccezione per le org. di pubblica utilità. Lo stesso anno lo Sport-Toto venne fondato a Basilea, sotto la presidenza del Consigliere di Stato basilese Fritz Brechbühl; Thommen ne divenne il primo direttore. La chiave di ripartizione del guadagno netto che attribuiva il 75% ai cant. per lo sport e il 25% direttamente alle ass. sportive, vinse gli scetticismi iniziali. Dal 1970 lo Sport-Toto organizza il lotto sviz. a numeri (Giochi d'azzardo) in collaborazione con la Lotteria intercant. di Zurigo, la Soc. cooperativa di lotteria Seva di Berna e la Loterie romande di Losanna. Nei primi 50 anni della sua esistenza lo Sport-Toto versò ca. un miliardo di frs. in contributi; all'inizio del XXI sec. l'importo ammontava a più di 30 milioni l'anno.
Riferimenti bibliografici
- 50 Jahre Sport-Toto-Gesellschaft, 1938-1988, 1988
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Classificazione
| Cultura, conoscenza, religione / Sport e giochi / Giochi |