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Pierre-FrançoisBellot

Ritratto del giurista. Incisione realizzata nel 1837 da Abraham Bouvier sulla base di un quadro di Firmin Massot (Bibliothèque de Genève).
Ritratto del giurista. Incisione realizzata nel 1837 da Abraham Bouvier sulla base di un quadro di Firmin Massot (Bibliothèque de Genève).

4.1.1776 Ginevra, 17.3.1836 Ginevra, rif., di Ginevra. Figlio di Abraham, orologiaio, e di Gabrielle Faizan. Celibe. Studiò diritto a Ginevra; nel 1798 conseguì il brevetto di avvocato. Fu procuratore legale (1800-10), conservatore del registro ginevrino delle ipoteche (dal 1814), professore di diritto e procedura civile e di diritto commerciale (1819-36), pres. dell'ordine degli avvocati (dal 1822) e decano dell'auditorio di diritto dell'Acc. di Ginevra (dal 1833). Dal 1798 al 1813 occupò cariche minori nella magistratura; fu consulente permanente degli ambienti che tornarono al potere durante la Restaurazione (Soc. di mutuo soccorso e per l'ospedale, Soc. economica). Membro del Consiglio rappresentativo (1814-24, 1825-34, 1835-36), insieme a Etienne Dumont e Pellegrino Rossi fu redattore delle Annales de législation et de jurisprudence (1820-22).

B. sostenne la competenza unica del Consiglio di Stato in materia di iniziativa legislativa e si adoperò per l'introduzione di elezioni centralizzate, opponendosi al sistema delle circoscrizioni elettorali. In materia di giustizia e di pubblicità del registro fondiario istituì il principio della competenza di un tribunale unico. Promosse inoltre un costante adeguamento delle istituzioni alle leggi. Questa politica, delineatasi in seno al Mouvement ou Progrès graduel, un gruppo al quale era affiliato, subì una battuta d'arresto in seguito all'intervento della Santa Alleanza e della Dieta, che nel 1824 condannarono l'operato della Repubblica ginevrina in materia di legislazione matrimoniale (abrogazione parziale della legge del 1821 sul matrimonio civile e, nei territori delle Communes réunies, ritorno ai principi della legge del 1816). Membro di tutte le commissioni legislative importanti, B. contribuì alla revisione delle leggi civili (dal 1814) e della Costituzione cant. (1814-35), alla riforma dell'Acc. e alla riorganizzazione del potere giudiziario (leggi del 1814-15 e del 1816 e legge sugli avvocati del 1836). Ispirò la "legge B. di procedura civile" che nel 1820 sostituì il Codice franc. del 1806. Assurse a notorietà intern. grazie ai suoi contributi sulla pubblicità del registro fondiario.

Riferimenti bibliografici

  • Fondo presso BPUG
  • A. Dufour, «Mariage civil et Restauration», in Zur Geschichte des Familien- und Erbrechts, 1987, 221-245
  • A. Zogmal, P.-F. Bellot et le code civil, 1998
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 4.1.1776 ✝︎ 17.3.1836

Suggerimento di citazione

Alain Zogmal: "Bellot, Pierre-François", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 28.06.2002(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/016287/2002-06-28/, consultato il 28.03.2024.