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VladimirDimitrijevic

28.3.1934 Skopje (Iugoslavia, oggi Repubblica di Macedonia), 28.6.2011 Armes (Borgogna, per un incidente automobilistico), ortodosso. Figlio di Dimitrije, orologiaio-gioielliere, e di Vasilka. Coniugato. Dopo la maturità classica a Belgrado, non fu ammesso all'Univ. per motivi politici. Fuggito clandestinamente dal suo Paese nel 1954, si rifugiò in Svizzera. Visse facendo diversi mestieri; divenne infine libraio, dapprima a Neuchâtel poi a Losanna. Nel 1966 fondò la casa editrice L'Age d'Homme, che ha fino a oggi pubblicato ca. 3000 titoli. Fu l'editore di importanti collane di autori slavi classici e contemporanei (Aleksandr Sergeevič Puškin, Andrej Belyj, Vasilij Rozanov, Vasilij Grossmann, Aleksandr Zinovev), di autori romandi (le opere complete di Amiel, Charles-Albert Cingria, Georges Haldas) e in lingua ted. (Ludwig Hohl, Robert Walser, Friedrich Dürrenmatt); pubblicò inoltre la collana di tascabili Poche Suisse. Nel corso della guerra nei Balcani (1991-95) difese con forza la causa serba.

Riferimenti bibliografici

  • Personne déplacée: entretiens avec Jean-Louis Kuffer, 1986
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Dati biografici ∗︎ 28.3.1934 ✝︎ 28.6.2011

Suggerimento di citazione

Jean-Louis Kuffer: "Dimitrijevic, Vladimir", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 16.01.2013(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/016061/2013-01-16/, consultato il 29.03.2024.