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Maienfeldcomune

Com. GR, circ. M., dal 2001 distr. Landquart (IV sec., Tavola peutingeriana: Magia; 840 ca., urbario della Rezia curiense: Lupinis; 1282, copia: Maginvelt; 1295: ze Maienvelt; rom. Maiavilla). Capoluogo di circ., la località si trova all'incrocio delle storiche strade militari e di transito della valle del Reno e della via del lago di Walenstadt. Oltre a M. il com. comprende Rofels e Bovel, fino al 1633 parte del com. walser di Im Berg. Pop: 1232 ab. nel 1850, 1240 nel 1900, 1568 nel 1950, 1990 nel 1990, 2368 nel 2000. Sono stati rinvenuti reperti preistorici sul Sankt Luzisteig. La stazione stradale romana Magia (probabilmente con insediamento, ca. III sec. d.C.) si trovava sul luogo della curtis Lupinis menz. nell'urbario della Rezia curiense, risp. dell'attuale castello di Brandis. Dalla metà del X sec. ca. fino alla metà del XII sec. M. fu governato dai conti von Bregenz. Nel 1270/75 i von Aspermont fecero costruire l'odierno emblema della città, la fortezza di M., più tardi ampliata da Friedrich VII von Toggenburg e attorno al 1465 dai von Brandis. Dal 1355 M. fu sottoposto al dominio dei von Toggenburg; dopo la loro estinzione nel 1436, M. prese parte alla fondazione della Lega delle Dieci Giurisdizioni. Signoria e città passarono in eredità alla fam. von Brandis. Ancora nel XIII sec. i cavalieri von Aspermont dotarono M. di una cinta muraria con fossato. A M., menz. quale città la prima volta nel 1346, non si svilupparono tuttavia né un'organizzazione urbana né corporazioni artigiane. Nel 1438 la città stipulò un trattato di comborghesia con i von Brandis ed estese i diritti di bassa giustizia seguendo l'esempio di Malans e Jenins. Il Consiglio cittadino è menz. la prima volta nel 1437; le assemblee com. si tengono nello storico palazzo com. dal 1447. Nel 1510 è cit. per la prima volta una scuola; il sigillo cittadino più antico conservato risale al 1610. Nel XIV e XV sec. sul territorio com. si sviluppò il com. walser di Berg, con diritti particolari e amministrazione propria, che comprendeva gli insediamenti di Stürfis, Rofels, Bovel, Vatscherinenberg e Mutzen/Guscha. Gli ab. di queste frazioni ottennero la cittadinanza di M. solo nel XVII sec. Per influsso di coloni alemanni settentrionali e walser, all'inizio del XVI sec. M. conobbe un processo di germanizzazione.

Verso l'840 è menz. in Lupinis una ecclesia cum decima, chiesa privata (Eigenkirche) del convento di Pfäfers. Il patronato di S. Amando della chiesa parrocchiale di M. è documentato la prima volta nel 1105. La chiesa di S. Lucio (ob der Steig) era una filiale di quest'ultima. M. aderì alla Riforma nel 1529.

Nel 1509 le Tre Leghe acquistarono dagli ultimi eredi von Brandis la signoria di M. Fino all'Elvetica la città ebbe un doppio statuto: fu suddita delle Tre Leghe in quanto parte di questa signoria e, come giurisdizione, fu membro sovrano della Lega delle Dieci Giurisdizioni. Dal 1803 divenne un com. autonomo del Comun grande di M., dal 1851 del circ. La spartizione dei boschi e dei pascoli nel 1601 ebbe luogo con Fläsch, nel 1610 una ridefinizione dei confini con Jenins. Dalla tarda antichità l'attraversamento della strada imperiale dall'area del lago di Zurigo tra Ragaz e M. fu assicurata da un traghetto, che trasportava persone, cavalli e carrozze. Quando il livello dell'acqua era troppo basso o in caso di formazione di ghiaccio il traghetto veniva sostituito da un ponte invernale o di emergenza. Dal tardo ME M. era sede doganale. Nello statuto com. del 1480 è menz. una sosta (risp. emporio); emporio e casa doganale presso il tiglio del giudizio vennero demoliti nel 1911. Detentrice di un monopolio sui trasporti, dal 1504 la città impose l'obbligo di trasbordo per le merci dirette a Coira. Dal 1575 l'intero trasporto verso il lago di Walenstadt e Zurigo avveniva attraverso la Tardisbrücke. Il dazio sul Sankt Luzisteig, introdotto dopo il 1851, fu soppresso nel 1858; nello stesso anno fu inaugurato il collegamento alla linea ferroviaria Rorschach-Coira. Nel 1861 si insediò un impianto di torcitura (oggi non più esistente). Il collegamento diretto via ponte tra M. e Bad Ragaz fu realizzato nel 1885. L'economia di M. è caratterizzata dall'agricoltura (viticoltura) e dal turismo; nel passato era pure un centro dell'allevamento equino e del commercio di bestiame (nel 1897 a M. vivevano 145 proprietari di capi grossi, mentre nel 1980 erano ancora 25). Negli anni 1961-64 fu effettuata una ricomposizione parcellare degli alpeggi. Lo Steighof è un'enclave di M. in territorio di Fläsch. La casa per anziani del circ. di M. fu realizzata nel 1981, l'area di servizio autostradale Heidiland nel 1991. Il com., che negli ultimi anni ha favorito l'insediamento di industrie, è dotato di un centro scolastico circondariale e presenta una struttura professionale, occupazionale e demografica equilibrata.

Riferimenti bibliografici

  • MAS GR, 2, 1937 (19752), 11-14, 32-38
  • J. Fulda, Zur Entstehung der Stadtverfassung von Maienfeld, 1972
  • P. Meinherz, Maienfeld, 1980
  • J. Schwarz, Maienfeld einst und jetzt, 1982
  • J. Fulda, «Aus der Kirchengeschichte von Maienfeld und Fläsch», in Terra plana, 2007, n. 3, 45-52
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Suggerimento di citazione

Adolf Collenberg: "Maienfeld (comune)", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 10.03.2017(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/001606/2017-03-10/, consultato il 28.03.2024.