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PaulBudry

Paul Budry e i suoi amici in gita a Lavaux, disegno di Géa Augsbourg, illustrazione contenuta in Ernest Ansermet, une vie en images dessinée par Géa Augsbourg, commentée par Paul Budry et Romain Goldron, 1965 (Bibliothèque cantonale et universitaire Lausanne).
Paul Budry e i suoi amici in gita a Lavaux, disegno di Géa Augsbourg, illustrazione contenuta in Ernest Ansermet, une vie en images dessinée par Géa Augsbourg, commentée par Paul Budry et Romain Goldron, 1965 (Bibliothèque cantonale et universitaire Lausanne). […]

29.6.1883 (e non 29.5) Cully, 6.5.1949 Lens, rif., di Ecoteaux. Figlio di Edmond, pastore della Chiesa libera, e di Marie Anna von Meyenburg. Marguerite Naef, figlia di François, pastore della Chiesa libera. Dopo aver studiato teol. a Losanna, emigrò in Russia, dove svolse l'attività di precettore. Trasferitosi a Parigi, insegnò all'Ecole alsacienne. Tornato in Svizzera, si laureò in lettere a Losanna; fu poi insegnante al liceo di Vevey e alla scuola superiore di commercio di Losanna. Nel 1913 organizzò la prima esposizione cubista. Critico d'arte, fu amico dei pittori Charles Clément, Rodolphe-Théophile Bosshard e Félix Vallotton, cui dedicò delle monografie; fu inoltre autore di scritti critici su François Bocion e René Auberjonois. Animatore di riviste spesso all'avanguardia, nel 1914 fu tra i fondatori, con Edmond Gilliard, Charles Ferdinand Ramuz e Ernest Ansermet, della rivista Cahiers Vaudois, caratterizzata da un programma molto innovativo; nel 1917 a Parigi diede vita, con André Germain, a Les Ecrits nouveaux. Narratore, pubblicò alcuni racconti eroicomici: Pinget dans la cage aux lions (1925) e Le Hardi chez les Vaudois (1928), opera che gli valse il premio Rambert nel 1929. Trois hommes dans une Talbot (1928) è invece la cronaca di un viaggio in Francia che B. fece in compagnia di Charles Ferdinand Ramuz e Henry Bischoff per incontrare Henri Pourrat. Nel 1934 assunse la direzione della sede losannese dell'ufficio nazionale sviz. del turismo, divenendo pure animatore della rivista La Suisse - Die Schweiz. Fu il primo pres. dell'Ass. degli scrittori vodesi, da lui stesso fondata nel 1944.

Riferimenti bibliografici

  • Œuvres de P. Budry, 3 voll., 2000
  • M. Perrenoud, Inventaire du fonds P. Budry, 1970
  • G. Duplain, La Suisse de P. Budry, 1983
  • P. Junod, P. Kaenel, Critiques d'art de Suisse romande, 1993, 347-384
  • Francillon, Littérature, 2, 305-313
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 29.6.1883 (e non 29.5) ✝︎ 6.5.1949

Suggerimento di citazione

Doris Jakubec: "Budry, Paul", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 26.10.2004(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/016031/2004-10-26/, consultato il 19.03.2024.