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DoretteBerthoud

Ritratto del 1932. Fotografia di Maurice Corbellari (Biblioteca nazionale svizzera).
Ritratto del 1932. Fotografia di Maurice Corbellari (Biblioteca nazionale svizzera).

28.4.1888 Neuchâtel, 10.1.1975 Neuchâtel, rif., di Neuchâtel. Figlia di Edmond Roethlisberger, possidente, pres. dell'Ass. sviz. dei musicisti. (1908) Jacques Louis B., banchiere, di cui rimase vedova nel 1916. Dopo aver frequentato la scuola superiore femminile di Neuchâtel studiò lettere alla Sorbona. Fu autrice di romanzi (tra cui Vivre comme on pense, 1940), novelle, biografie, opere storiografiche e testi di critica letteraria e artistica. Lavorò come giornalista per La Gazette de Lausanne e La Patrie suisse. Nel 1932 le venne assegnato il premio dell'Académie française e nel 1940 il premio Schiller. Fece parte del comitato della Soc. sviz. degli scrittori, del PEN Club romando e di altre istituzioni culturali. Autrice di romanzi di costume a sfondo psicologico, i suoi scritti documentano le correnti di pensiero proprie della sua epoca e del suo ambiente sociale.

Riferimenti bibliografici

  • Ecrivains suisses d'aujourd'hui, 1962
  • Francillon, Littérature, 2, 419 sg.
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Dati biografici ∗︎ 28.4.1888 ✝︎ 10.1.1975

Suggerimento di citazione

Dieter Müller: "Berthoud, Dorette", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 23.09.2002(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/016024/2002-09-23/, consultato il 28.03.2024.