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Ex comune GR, circolo Alvaschein, distretto Albula, dal 2015 forma con Alvaneu, Alvaschein, Brienz/Brinzauls, Stierva, Surava e Tiefencastel il comune di Albula/Alvra; (1001-1200: de Maune; 1281: Mans; ted. Mons, denominazione ufficiale fino al 1943). Il villaggio è situato a sud ovest di Tiefencastel, sul versante sinistro dell'Oberhalbstein. Pop: 155 ab. nel 1850, 112 nel 1900, 105 nel 1950, 67 nel 1990, 86 nel 2000. In epoca romana e fino all'inizio del XV sec., da M. transitava la strada per i passi del Settimo e dello Julier. Sopra il villaggio sono stati scoperti resti di una fucina e di una tomba, risalenti all'epoca romana. Possedimento vescovile fino al 1559, M. fece in seguito parte del Comun grande di Oberhalbstein appartenente alla Lega Caddea. Nel 1592 il com. ottenne il diritto di apporre un proprio sigillo. Nell'importante chiesa protoromanica dedicata ai SS. Cosma e Damiano (menz. per la prima volta nell'841), dipendente fino al 1468 dal convento di Pfäfers, sono conservati affreschi risalenti al 1400; le due statue raffiguranti i patroni (XV sec.) furono rubate nel 1977. Dal 1592 M. costituì una parrocchia autonoma con Tiefencastel. Tra il 1643 e il 1648 i cappuccini eressero una chiesa barocca dedicata a S. Francesco, nella quale Johann Rudolf Sturn eseguì affreschi (parzialmente ridipinti nel 1915), che grazie al restauro del 1975 sono stati di nuovo portati alla luce. Dal 1960 la parrocchia è servita da Stierva. Nel 1870 fu costruita la strada tra Tiefencastel e M. Villaggio a carattere rurale, nel 2001 contava ancora dieci aziende agricole. Oltre a un albergo e a un'officina per macchine agricole, M. dispone di un ridotto settore turistico (ca. 15 case di vacanza). Dopo l'istituzione del consorzio scolastico con Stierva e Salouf (1972), a M. è rimasto solo l'asilo. Il dialetto retorom. di M. e Stierva è stato adottato quale lingua scritta del Surmeir, dove l'85% della pop. è di lingua madre rom.

Riferimenti bibliografici

  • MAS GR, 2, 1937 (19752), 280-290
  • M. Bundi, Zur Besiedlungs- und Wirtschaftsgeschichte Graubündens im Mittelalter, 1982
  • Gem. GR
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Suggerimento di citazione

Gion Peder Thöni: "Mon", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 11.11.2016(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/001410/2016-11-11/, consultato il 29.03.2024.