15.4.1797 Marsiglia, 3.9.1877 Saint-Germain-en-Laye (Ile-de-France), catt., cittadino franc. Figlio di Pierre-Louis, accusatore pubblico. Elise Dosne. Giornalista liberale, contribuì al successo della rivoluzione del 1830. Durante la monarchia di luglio fu ministro e pres. del Consiglio. Venne arrestato dopo il colpo di Stato del 1851 e allontanato dalla Francia. Vissuto in Belgio, Inghilterra e Italia, nel giugno del 1852 si stabilì con la fam. a Vevey, dove scrisse la Storia del consolato e dell'impero di Napoleone (20 volumi, 1845-62). Il Consigliere fed. Henri Druey ordinò il suo internamento, ma il 10 luglio 1852 vi rinunciò a seguito della reazione della stampa e dell'opposizione dei colleghi di governo. All'inizio di agosto T. venne autorizzato a rientrare in Francia. Dopo la caduta dell'Impero fu pres. della Repubblica (1871-73).
Riferimenti bibliografici
- P. Stadler, «Zum schweizerischen Exil von A. Thiers», in RSS, 1963, 101-105
- H. Druey, M. Steiner, A. Lasserre (a cura di), Correspondance, 3, 1977, 170 sg.
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 15.4.1797 ✝︎ 3.9.1877 1797-04-151877-09-03 |
Classificazione
Migrazione / Profughi / Rifugiati politici |