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StephanSchuler

31.3.1894 Alpthal, 11.8.1969 Lucerna, catt., di Alpthal. Figlio di Stefan, agricoltore, e di Elisabetha Fässler. Nel 1920 venne ordinato sacerdote e celebrò la prima messa. Fu poi vicario e parroco ad Alpnach nonché cappellano a Vals, Selva (com. Tujetsch, 1948-68) e Bürglen (com. Lungern, 1968-69). Pubblicò articoli edificanti per la domenica con lo pseudonimo di Montanus e fu autore di drammi popolari, come per esempio Sunneschyn (1928) e Heimat: Volksstück aus den Walliserbergen (1930). I suoi manoscritti, tra cui due romanzi, vennero distrutti nell'incendio di Selva del 1949.

Riferimenti bibliografici

  • StASZ
  • Kosch, Deutsches Literatur-Lex., 16, 528 sg.
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Dati biografici ∗︎ 31.3.1894 ✝︎ 11.8.1969

Suggerimento di citazione

Carmen Furger: "Schuler, Stephan", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 19.08.2011(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/012268/2011-08-19/, consultato il 29.03.2024.