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HugoLoetscher

Ritratto di Hugo Loetscher. Olio su tela realizzato da Varlin, 1964 (Collezione privata; fotografia Istituto svizzero di studi d'arte, Zurigo).
Ritratto di Hugo Loetscher. Olio su tela realizzato da Varlin, 1964 (Collezione privata; fotografia Istituto svizzero di studi d'arte, Zurigo). […]

22.12.1929 Zurigo,18.8.2009 Zurigo, catt., di Escholzmatt. Figlio di Ferdinand, fabbro, e di Elisabeth Schuler. Celibe. Dopo il liceo a Zurigo, studiò scienze politiche, sociologia, storia economica e letteratura a Zurigo e Parigi, conseguendo il dottorato (1948-56). In seguito fu redattore della rivista Du (1958-62) e del settimanale Die Weltwoche (1964-69). Dal 1969 fu attivo quale scrittore e pubblicista indipendente. Nel 1965 iniziò a compiere diversi viaggi in America del sud, dal 1976 anche in Estremo Oriente, che furono fonte di ispirazione per opere a carattere politico (Zehn Jahre Fidel Castro, 1969) e letterario (Il mondo dei miracoli. Un incontro brasiliano, 1979; prima traduzione in it. nel 2006) oltre che per numerosi articoli, usciti per lo più sul Tages-Anzeiger e sulla NZZ. Scrisse inoltre regolarmente sulla storia della fotografia (Photographie in der Schweiz von 1840 bis heute, 1974). Nel 1979-80 soggiornò negli Stati Uniti (Herbst in der grossen Orange, 1982) e fu il primo beneficiario del Swiss Lectureship di Pro Helvetia all'Univ. di New York (1981-82). Seguirono poi altri incarichi acc. presso Univ. sviz. e ted. La sua opera principale, centrata sulla figura dell'immune (Der Immune, 1975; Die Papiere des Immunen, 1986), descrive, con grande virtuosismo stilistico, il mondo moderno nell'ottica estraniata dell'intellettuale coinvolto, ma nello stesso tempo distaccato. Si pronunciò per il superamento della visione eurocentrica e difese gli interessi dei poveri e degli oppressi del Terzo mondo e dei Paesi industrializzati. Gli furono conferiti numerosi premi letterari, tra cui il premio Charles Veillon (1964), il premio Mozart della Fondazione Goethe di Basilea (1983) e il gran premio della Fondazione Schiller sviz. (1992). Nel 1993 ottenne l'ordine brasiliano della croce del sud per i suoi meriti legati alla cultura del Paese. Nel 2004 divenne cittadino onorario di Escholzmatt.

Riferimenti bibliografici

  • Fondo presso ASL
  • R. Sabalius, Die Romane H. Loetschers im Spannungsfeld von Fremde und Vertrautheit, 1995
  • J. Dewulf, H. Loetscher und die "portugiesischsprachige Welt", 1999 (con bibl.)
  • Plans-fixes, [film], 2004
  • J. Dewulf, R. Zeller (a cura di), In alle Richtungen gehen, 2005 (con elenco delle op.)
  • DTS, 1122 sg.
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 22.12.1929 ✝︎ 18.8.2009

Suggerimento di citazione

Rosmarie Zeller: "Loetscher, Hugo", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 27.06.2013(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/012082/2013-06-27/, consultato il 11.04.2024.