Antico doppio castello e residenza dei conti d'Asburgo, situato sopra l'omonimo com. nel cant. Argovia, di cui si è conservata unicamente la parte occidentale. Scavi archeologici effettuati nella parte orientale hanno rivelato che il sito era già abitato nell'età del Bronzo e in epoca romana. Secondo le fonti, la fondazione avvenne nel 1020/30, probabilmente per opera di Radbot, uno dei primi Asburgo, che, nell'ambito delle opere di dissodamento intraprese nel basso ME, fece costruire il primo castello (a est) con le curtes e i campi dell'attuale villaggio di H. La fortezza costituiva il centro dei possedimenti propri (in ted. Eigen) degli Asburgo di quel tempo (Eigenamt), e dal 1100 diede il nome anche alla fam. fondatrice. Nell'ultimo terzo dell'XI sec. fu costruito il secondo castello (a ovest). La fortezza orientale servì agli Asburgo come residenza fino a quando questi ultimi si trasferirono probabilmente nella città di Brugg (ca. 1220/30). Il secondo edificio fu ceduto in feudo agli Schenken von H. e ai Truchsessen von H. (che ripresero questi nomi dalle funzioni di coppiere e siniscalco da loro esercitate) e Wildegg. La fortezza perse il ruolo di centro della signoria dopo il 1300, a seguito dell'espansione di quest'ultima. Dopo la partenza degli Asburgo, il primo castello passò ai signori von Wülpelsberg e verso il 1300 ai signori von Wohlen; questi, acquisito l'intero complesso nel 1371, nel 1415 si arresero senza opporre resistenza ai conquistatori bernesi, salvaguardando così i loro diritti di proprietà. In seguito la fortezza passò alla fam. von Grifensee (1420), allo Stato di Berna (1457), ad Hans Arnold Segesser von Brunegg (1462) e al convento di Königsfelden (1469); dal 1528 fu sottoposta al balivo di Königsfelden, che vi insediò un guardiano. Nel 1804 passò al cant. Argovia. Importanti scavi archeologici furono effettuati dal 1978 al 1983 e nel 1994-95.
Veduta del castello. Acquaforte del 1654 pubblicata nella Topographia Helvetiae, Rhaetiae et Valesiae di Matthaeus Merian (Zentralbibliothek Zürich).
Riferimenti bibliografici
- P. Frey, «Die Habsburg im Aargau», in Argovia, 98, 1986, 23-116
- P. Frey, «Die Habsburg: Bericht über die Ausgrabungen 1994/95», in Argovia, 109, 1997, 123-175
- Stettler, Michael; Maurer, Emil: Die Bezirke Lenzburg und Brugg, 1953, pp. 344-352 (Die Kunstdenkmäler des Kantons Aargau, 2).
Classificazione
Patrimonio / Fortezza, torre, castello, sede balivale |