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Università di Neuchâtel

A Neuchâtel una prima Acc. fu creata nel 1838. Dopo la sua soppressione nel 1848, a seguito della rivoluzione repubblicana, ne venne fondata una seconda nel 1866. Siccome non era autorizzata a rilasciare il titolo di dottore, si trovava in una posizione di inferiorità rispetto agli atenei sviz., ciò che nel 1909 portò alla sua trasformazione in Univ., priva però di una facoltà di medicina. Mantenne le quattro facoltà esistenti: lettere, scienze, teol. e diritto. Una sezione commerciale venne aggiunta nel 1910 a quest'ultima, trasformata in facoltà di diritto e di scienze economiche nel 1963, prima di venir suddivisa in due facoltà nel 2003.

L'Univ., sostenuta agli esordi più dalla città che dal cant. Neuchâtel, dovette battersi per veder riconosciuto il suo ruolo. Le crisi economiche la minacciarono seriamente e la sua soppressione fu dibattuta in Gran Consiglio nel 1932. La fiducia tornò nel dopoguerra e l'Univ. rafforzò i legami con la soc. civile. Vennero effettuati importanti investimenti, come la creazione degli ist. di botanica e di zoologia nel 1954. Con l'istituzione del Fondo nazionale sviz. per la ricerca scientifica (1952) e l'introduzione dell'aiuto alle Univ. da parte della Conf. (1966), l'Univ. di Neuchâtel, pur rimanendo modesta, assunse un ruolo che oltrepassava i limiti cant., in particolare per le regioni giurassiane. La crisi degli anni 1970-80 implicò dei sacrifici, ma spinse l'Univ. a considerare le esigenze dell'industria creando l'ist. di microtecnica (1975, annesso al Politecnico fed. di Losanna nel 2009). Dagli anni 1980-90, essa moltiplicò le collaborazioni, che si rafforzarono ulteriormente dal 1999 con la riforma di Bologna e la legge fed. sull'aiuto alle Univ.: creò sinergie con Friburgo e Berna nel quadro della rete BENEFRI (1993) e con Ginevra e Losanna nell'ambito del Triangle Azur (2003). Nel 2006, il 34% del suo budget di 127 milioni proveniva da fondi di terzi (tra cui mandati pubblici e privati di ricerca), il 33% dal cant., il 21% dalla Conf. e il 12% dagli altri cant.

Situata in un primo tempo nello stabile dell'Acc., l'Univ. si trovò rapidamente confrontata alla mancanza di spazio, ciò che provocò la dispersione dei seminari in città e portò alla costruzione di nuove sedi, come la facoltà di lettere nel quartiere di Jeunes Rives (1986). Il corpo docente era formato da 81 persone nel 1953-54 e 261 nel 2010-11 (87 professori ordinari, 20 straordinari). Nel 1943 Sophie Piccard fu la prima donna a ottenere una cattedra ordinaria. Il numero degli studenti iscritti passò dai meno di 200 nel 1909 ad alcune centinaia negli anni 1950-60 e aumentò ininterrottamente negli anni successivi (quasi 1000 nel 1960-61, oltre 4000 nel 2010-11). Le donne, ammesse all'Acc. nel 1878, dal 2001 rappresentano più della metà degli studenti (il 59% nel 2010-11).

Riferimenti bibliografici

  • D. C. Baumann, L'université de Neuchâtel 1909-2009, 2009 (con bibl.)
Link

Suggerimento di citazione

Dominique Quadroni: "Università di Neuchâtel", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 04.03.2014(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/010976/2014-03-04/, consultato il 28.03.2024.