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AbrahamDelosea

1615 ca. Morat, 1690 Thun, rif., di Berna. Figlio di Jacob e di Judith Cordier. Maria Hentzi. Pastore a Köniz nel 1641, nel 1647 fu chiamato a divenire assistente del pastore presso la cattedrale di Berna, città di cui acquisì il diritto di cittadinanza; nel 1659 fu promosso secondo pastore. Fu attuario della commissione ecclesiastica (Kirchenkonvent). Autore di scritti edificanti, pubblicò anche raccolte di prediche. Dopo un'iniziale adesione al confessionalismo, si impegnò a favore della libertà di coscienza e della tolleranza. Fu tra gli autori dell'istanza del 1670 che sollecitava le autorità a non ricorrere alla violenza contro gli anabattisti, sottolineando il fatto che la fede era una questione di coscienza e che la coscienza apparteneva a Dio. Nel 1671 venne sospeso dalla sua funzione e trasferito a Seeberg. Dal 1672 fu pastore a Thun.

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Dati biografici ∗︎ ca. 1615 ✝︎ 1690

Suggerimento di citazione

Samuel Lutz: "Delosea, Abraham", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 18.03.2004(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/010578/2004-03-18/, consultato il 29.03.2024.