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JohannesComander

Medaglione scolpito sulla cosiddetta porta "di Zwingli" sul lato meridionale del Grossmünster di Zurigo, realizzato nel 1939 da Otto Münch (Fotografia Baugeschichtliches Archiv der Stadt Zürich).
Medaglione scolpito sulla cosiddetta porta "di Zwingli" sul lato meridionale del Grossmünster di Zurigo, realizzato nel 1939 da Otto Münch (Fotografia Baugeschichtliches Archiv der Stadt Zürich). […]

attorno al 1485 (Johannes Dorfmann) Maienfeld, inizio del 1557 Coira, forse figlio di un cappellaio. C. frequentò insieme a Vadiano la scuola lat. di San Gallo. Dal 1502 studiò a Basilea, dove conobbe Zwingli. Dapprima parroco e vicario a Escholzmatt, venne poi chiamato a S. Martino (1523), la chiesa principale di Coira. Qui iniziò la predicazione della Riforma, che si impose prima della fine del 1527, con l'eccezione del quartiere vescovile. Principale riformatore di Coira e di una gran parte dei Grigioni, aiutato in particolare da Jakob Salzmann (1526), maestro della scuola cittadina, e dal 1530 al 1550 da Johannes Blasius, C. fu inoltre il principale relatore dell'importante disputa teol. di Ilanz nel 1526 (Dispute teologiche). In questa occasione redasse 18 tesi che si rifacevano ai 67 articoli conclusivi di Zwingli del 1523 e che fecero da modello alle tesi bernesi del 1528. Con l' aiuto di Blasius e di altri rif. trasformò il convento domenicano di S. Nicola a Coira in una scuola lat. della Lega Caddea (1538-39). Richiese e ottenne l'autorizzazione della Dieta delle Tre Leghe di creare il sinodo evangelico grigionese (1537). C. redasse un'ordinanza ecclesiastica per Coira nel 1545 e, con Philipp Gallicius, successore di Blasius a S. Regula, la Confessio Raetica, che il sinodo adottò nel 1553. Il catechismo scritto insieme a Blasius ci è giunto solo nella traduzione rom. di Jachiam Bifrun, riformatore dell'Alta Engadina, stampata a Poschiavo nel 1552. Seguace di Zwingli, C. ne difese la dottrina eucaristica e combatté gli anabattisti. Fu inoltre un oppositore del servizio mercenario. I suoi principali corrispondenti e consiglieri furono Zwingli e Heinrich Bullinger a Zurigo nonché Vadiano a San Gallo.

Riferimenti bibliografici

  • Zwinglis Briefwechsel, 5 voll., 1911-1935
  • T. Schiess (a cura di), Bullingers Korrespondenz mit den Graubündnern, 1, 1904
  • W. Jenny, J. Comander, 2 voll., 1969-1970
  • C. Bonorand, Vadian und Graubünden, 1991
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Johannes Dorfmann (nome alla nascita)
Dati biografici ∗︎ ca. 1485 ✝︎ inizio del 1557

Suggerimento di citazione

Conradin Bonorand: "Comander, Johannes", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 09.05.2017(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/010452/2017-05-09/, consultato il 29.03.2024.