ca. 380, nel 449 o nel 450 a Lione. Nato in una fam. dell'aristocrazia galloromana, probabilmente cristiana. Galla. Verso il 420, abbandonati tutti i loro beni, E. e la moglie si ritirarono con i due figli (Salonius, futuro vescovo di Ginevra, e Veranus, futuro vescovo di Vence) sulle isole di Lérins (Alpi Marittime), dapprima nel convento di Lérins e poi sull'isola vicina, dove si consacrarono alla preghiera e allo studio. E. divenne vescovo di Lione fra il 432 e il 441. Fu autore di numerosi testi, tra cui quello della Passio Acaunensium martyrum. Redatto in base alle informazioni fornitegli dal vescovo di Sion, Teodoro, e dal vescovo di Ginevra, Isaac, è il più antico documento sul martirio della Legione tebana. Secondo Claudiano Mamerto, un sacerdote di Vienne che lo conobbe personalmente, E. "fu senza ombra di dubbio il più grande fra tutti i grandi vescovi del suo tempo". Il giorno della sua festa ricorre il 16 novembre.
Riferimenti bibliografici
- DHGE, 15, 1315-1317
- LThK, 3, 1166
- LexMA, 4, 69-71
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ ca. 380 ✝︎ 449/450 |