de fr it

Scoltetto

Lo scoltetto (ted. Schultheiss, franc. avoyer) è attestato nel diritto franco quale ufficiale giudiziario comitale. In origine fu probabilmente una carica legata alla signoria fondiaria, in seguito divenne il rappresentante generale, in città e in campagna, del potere signorile cittadino, fondiario o territoriale per gli ambiti della giustizia, dell'esecuzione delle sentenze e dell'amministrazione. I suoi compiti, che consistevano principalmente nel presiedere il tribunale di alta o bassa giustizia, erano paragonabili a quelli dell'Ammann, del Maior o del Balivo (Balivo imperiale), termini talvolta impiegati come sinonimi.

Il primo magistrato della città di Berna nel XVIII secolo; illustrazione tratta dal Livre des Chefs d'Œuvre de la Maistrise des Tailleurs de Berne, 1730 di Salomon Erb (Bernisches Historisches Museum) © Fotografia Stefan Rebsamen.
Il primo magistrato della città di Berna nel XVIII secolo; illustrazione tratta dal Livre des Chefs d'Œuvre de la Maistrise des Tailleurs de Berne, 1730 di Salomon Erb (Bernisches Historisches Museum) © Fotografia Stefan Rebsamen. […]

Mentre a nord del Reno esistevano scoltetti (Schulzen) anche nei villaggi, nel territorio dell'odierna Svizzera lo scoltetto fu prevalentemente una carica cittadina. Nella città asburgica di Lucerna nel 1304 sostituì l'Ammann, carica feudale ereditaria. A Berna era formalmente rappresentante del potere regio in città, ma già nella seconda metà del XIII sec. rappresentava di fatto la cittadinanza. Presiedeva il Consiglio e successivamente anche il tribunale cittadino. Fu eletto dai cittadini o dal loro Consiglio solo dopo il passaggio dei diritti signorili alla città: a Berna (1293) per privilegio reale, a Lucerna (1415) e Friburgo (1477-78) come conseguenza di un conflitto. A Berna, Lucerna, Friburgo e Soletta lo scoltetto divenne il primo magistrato della città e del cant., analogamente al Borgomastro delle città della Svizzera nordorientale e di Basilea. Il Gran Consiglio eleggeva lo scoltetto assieme agli altri magistrati supremi; due scoltetti, quello in carica e il secondo o "vecchio" scoltetto, si avvicendavano a turni di uno o due anni fino al ritiro risp. alla morte. Dal XV sec. nelle città soggette lo scoltetto signorile fu il primo magistrato cittadino e il rappresentante delle autorità sovrane, ad esempio a Frauenfeld, Winterthur e Bremgarten (AG), oppure, come a Burgdorf e Thun, esercitava nel contempo la funzione di balivo (Schultheissenamt).

Nel 1798 la carica scomparve completamente nelle città soggette e poi gradualmente anche nei capoluoghi (Soletta nel 1831, Berna nel 1846 e Friburgo nel 1848). A Lucerna fino al 2007 il pres. del Consiglio di Stato a rotazione annuale portò il titolo di scoltetto.

Riferimenti bibliografici

  • Peyer, Verfassung, 48-55
  • J. J. Siegrist, «Zur Entstehung und frühen Entwicklung der Stadt Luzern», in Luzern 1178-1978, 1978, 118-120
  • A. Bickel, Willisau, 1, 1982, 254-266
  • HRG, 4, 1519-1521
  • LexMA, 7, 1591 sg.
Link

Suggerimento di citazione

Waltraud Hörsch: "Scoltetto", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 21.11.2012(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/010244/2012-11-21/, consultato il 29.03.2024.